Senza rumore

Che il vento porti via ciò che ha già dato tutto,

e lo posi piano dove non fa male a nessuno.

Che le strade che si sono incontrate

si salutino senza fare rumore,

come due foglie che si staccano dallo stesso ramo

ma cadono in direzioni diverse.

Che io possa ricordare la bellezza

senza pretendere che resti,

e onorare ciò che mi ha toccato il cuore

senza volerlo trattenere.

Che tu, anima cara che ho incrociato,

possa trovare la tua luce –

quella che non ho il diritto di accendere né di custodire.

Io ti auguro il cammino che ti guarisce,

anche se non è accanto al mio.

Che le nostre ombre imparino a camminare da sole,

e i nostri soli, quando sorgeranno,

non si cerchino più come un bisogno,

ma si riconoscano da lontano

come un dono fatto al passato.

E se ci penseremo ancora,

che sia con la gentilezza dei fiori secchi:

fragili, sì,

ma profumati di buoni ricordi.

Io ti lascio andare con gratitudine,

e mi lascio andare con coraggio.

Che ognuno torni alla propria vita

con le mani più leggere

e il cuore un po’ più vero.

Così sia,

senza rumore